Intervista a Lucia Ghirardi

Domande a Lucia Ghirardi

1) Ripercorriamo brevemente la tua carriera. Perché proprio la pittura?
2) Quali sono stati e continuano ad essere i tuoi riferimenti artistici?
3) Come definiresti il tuo stile?
4) Cosa significa, per te, creare?
5) Come vedi il sistema dell’arte dei nostri giorni?
6) Come si potrebbe favorire, secondo te, per mezzo di quali iniziative, pubbliche o private, l’evoluzione artistica dei pittori?

Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo e di dovere rispondere ad una interrogazione a scuola, naturalmente scherzo, spero solo di essere all’altezza e di non dire banalità scontate o sciocchezze!
1)Perchè sin da piccola mi piaceva molto disegnare tutto ciò che avrei voluto fermare nel tempo affinchè non svanisse nel nulla e, soprattutto, perchè ho avuto una valida maestra di pittura già da quando sono nata: mia madre che, con i suoi disegni (anche lei ha frequentato la scuola di figura con il Maestro Nino Perizi e, successivamente, ha tenuto dei corsi di pittura su stoffa) mi ha inconsciamente avviato a quella che sarebbe stata la passione della mia vita, esprimermi attraverso l’arte dipingendo.
2) I primi miei riferimenti artistici sono stati mia madre che ha frequentato quando era ancora giovane il Marangoni a Milano (una scuola per diventare figuriniste di moda), mia nonna che era una eccellente sarta ed, insieme a mia madre, hanno creato degli abiti dipinti a mano che sono finiti nelle vetrine di prestigiose boutique in via Monte Napoleone a Milano.
Successivamente, con l’inizio della scuola, mi sono innamorata di molti artisti come , Leonardo, Michelangelo, Van Gogh, Gustav Klimt, Egon Schiele, Pablo Picasso, gruppo Cobra, per citare quelli che più hanno influenzato la mia arte.
Inoltre anche mio padre ha avuto un ruolo importante per la mia carriera artistica in quanto, appassionato d’arte, ha comprato varie opere di validi artisti avvicinandomi così, maggiormente alla pittura.
Per ultimo, ma non per questo di minore importanza ,il Maestro Nino Perizi i cui corsi di figura dal vivo ho frequentato per 10 lunghi anni al Museo Revoltella di Trieste.
Perizi, poi, ha tenuto dei corsi di pittura vera e propria all’aperto nell’ambito delle cave romane , cave di Aurisina , alle bocche del Timavo e a Slivia.
Perizi, per me, è stato un grade Maestro non solo di pittura ma anche e soprattutto di vita!
3) Non saprei, sicuramente espressionismo (forse tedesco), ma sono passata anche dal figurativo, dall’arte astratta ed informale.
4) Per me la creatività è una esigenza fondamentale, quasi un bisogno necessario per comunicare le mie emozioni, i miei sentimenti e il mio modo di vedere la vita, inoltre, creare, mi aiuta a stare meglio è quasi una cura per il mio spirito, la mia psiche ed il mio intelletto.
5)Il sistema dell’arte dei giorni nostri è, purtroppo, un sistema di mercato e che, quindi, poco ha a che vedere con ciò che io considero Arte e sottolineo con la A maiuscola.
6)In passato ho partecipato ad una settimana artistica in Austria a Svece per un incontro di alcuni artisti di Alpe Adria.
Ci hanno accolti con molto rispetto nei nostri confronti organizzando una grande festa dove vi era un gruppo di musicisti che suonavano e che dava inizio alla settimana artistica di Svece.
Eravamo spesati per quanto riguarda vitto ed alloggio ed, inoltre, ci hanno dato una quota di denaro con la quale dovevamo comperare il materiale per dipingere.
Ci hanno poi dato degli spazi (io ero in una grande stanza ,che condividevo con uno scenografo triestino del Teatro Verdi, di una scuola elementare) dove, ogni giorno ci recavamo a dipingere.
A conclusione della settimana è stata organizzata una mostra, nella quale sono affluite molte persone che davano mola importanza all’arte e a questa interessante manifestazione, e ,noi, abbiamo potuto vendere i quadri prodotti in quel periodo senza che ci trattenessero una percentuale sulla vendita.
In segno di riconoscenza dovevamo donare un’opera scelta da noi che rimaneva di proprietà del Museo Artistico di Svece ed esposta in tale Museo permanentemente.
Ogni anno questa manifestazione si ripete con artisti diversi.
Questa, per me, è stata un’ottima iniziativa per la promozione artistica dei pittori e artisti in genere.

LUCIA GHIRARDI